Daniele De Rossi

Il sorteggio dell’Europa League ha messo di fronte i rossoneri ad un’altra squadra italiana, il che non è una brutta notizia per il ranking.

Almeno un’italiana approderà in semifinale di Europa League e si tratterà della vincente di Milan-Roma. Il giornalista Franco Ordine su Il Giornale ha sottolineato perché si può parlare di sfida inedita. “Per il Milan di Pioli, la Roma di DDR è tutta da scoprire. E la spiegazione è molto semplice. I precedenti in materia (due sfide di campionato lontane nel tempo: la prima datata 1 settembre, la seconda a gennaio scorso, entrambe vinte dai rossoneri) non possono fare da traccia calcistica. E il motivo risiede nel recente cambio della panchina romanista. Il passaggio da Mourinho a Daniele De Rossi non è stato un banale cambio di panchina”. 

IM_Stefano_Pioli
Stefano Pioli

Cambiamento radicale

“Capitan futuro giallorosso ha modificato quasi tutto nella sua Roma senza voler apparire come un velleitario rivoluzionario. Ha ridisegnato il sistema di gioco passando dal 3-5-2 di mourinhiana memoria al più geometrico e redditizio 4-3-3 uscito esaltato dalla doppia sfida con De Zerbi e il suo Brighton, una sorta di prova del fuoco. Poi ha trasformato il gruppo squadra più indisciplinato della serie A – oltre alla panchina – da una comunità sull’orlo di una crisi di nervi a ogni fischio arbitrale, in un team sereno, capace anzi di prevedere qualche fastidioso cartellino come è successo con Mancini nella sera di Firenze (sostituito dopo la prima ammonizione alla mezz’ora del primo tempo)”.

Il compito di Pioli

Per tutti questi buonissimi motivi, Pioli deve ricominciare da capo nella preparazione dei due appuntamenti dei quarti di Europa League, senza scomodare il 2 a 1 dell’Olimpico e ancor meno il 3-1 di San Siro con Svilar in porta”.  

L’articolo Europa League: il Milan affronterà una Roma per lui sconosciuta proviene da Notizie Milan.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 19-03-2024


Leao: “I primi anni al Milan sono stati difficili, serve supporto, anche a 24 anni non sono perfetto”

Possibile rivoluzione al Liverpool: c’è anche il Milan su Luis Diaz